EL 5-SEGUNDO TRUCO PARA FARE RICORSO IN CASSAZIONE

El 5-Segundo truco para fare ricorso in cassazione

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, impar essendo consentita la prospettazione di una medesima questione sotto profili incompatibili, quali quello della violazione di norme di diritto, che suppone accertati gli elementi del fatto in relazione al quale si deve decidere della violazione o falsa applicazione della norma, e del vizio di motivazione, che quegli elementi di fatto intende precisamente rimettere in discussione[3].

Le disposizioni di cui al primo comma e terzo comma si applicano alle sentenze ed ai provvedimenti diversi dalla sentenza contro i quali è ammesso il ricorso per cassazione per violazione di legge. 

Ciò significa che, oltre a impar poter contestare la ricostruzione dei fatti posta alla base della sentenza impugnata, il ricorso può essere proposto solo se fondato sui seguenti motivi individuati dalla legge [3]:

Esaminando più specificamente la problematica della notificazione del ricorso per cassazione nel domicilio eletto per il primo graduación alla parte che sia stata contumace in appello, si osserva che l’orientamento secondo cui detta notifica sarebbe inesistente, è affermato delle Sezioni unite nella sentenza n. 3947/del 1987, ribadito nella sentenza n. 9539/96, che ricollega la tesi dell’inesistenza al rilievo che “l’elezione di domicilio presso il procuratore spiega effetto limitatamente al jerarquía del giudizio per il quale la procura medesima è stata conferita”. L’assunto, tuttavia, non risulta adeguatamente approfondito in ragione della specificità delle fattispecie in esame: nel primo caso la notifica del ricorso per cassazione Bancal stata fatta al domicilio eletto per il giudizio di primo categoría, benchè la parte avesse nominato un nuovo difensore ed eletto nuovo domicilio per il giudizio di appello, sicchè i termini della questione erano sostanzialmente diversi dall’ipotesi che interessa il presente giudizio, e potrebbero impar consentire di pervenire ad identica soluzione; nel secondo caso la qualificazione della notificazione come “inesistente” assume quasi il valore di un obiter, essendo del tutto irrilevante, ai fini della decisione che la Corte doveva assumere, distinguere tra nullità e inesistenza in relazione al fatto che sussisteva un litisconsorzio necessario e, alle altre parti, la notifica era stata effettuata tempestivamente e ritualmente, sicchè Cuadro stato impedito il passaggio in giudicato della sentenza e si imponeva necessariamente l’integrazione del contraddittorio anche nell’ipotesi in cui la notificazione del ricorso alla parte non fosse stata neppure precedentemente tentata.

In merito, il Codice di procedura civile precisa che la notifica agli eredi può essere fatta impersonalmente e collettivamente nell’ultimo domicilio del defunto.

Per cui, nessun diniego di giurisdizione da parte di “qualsivoglia giudice”, ma soltanto l’affermazione della giurisdizione del Consiglio nazionale forense, quale giudice di seconda istanza, e delle Sezioni Unite della Corte di cassazione sull’impugnazione del provvedimento emesso da quest’ultimo organo della giurisdizione disciplinare.

il giudice relatore ritiene che, sebbene ammissibile, il ricorso impar possa essere deciso nel merito, ma debbano essere assunti dei provvedimenti di carattere ordinatorio (ad es. l

Alla stregua di detto principio generale, il vizio della notificazione del ricorso eseguita al domicilio eletto per il primo graduación pur nella contumacia della parte in categoría di appello, non può che essere valutato come vizio di nullità, perchè è evidente che l’atto – certamente viziato perchè eseguito al di fuori delle previsioni dell’art. 330 c.p.c., comma 1 e 3, – nondimeno può essere riconosciuto come atto appartenente fare ricorso in cassazione a quella specifica categoria, anche se impar idoneo a produrre in modo definitivo gli effetti propri di quel tipo di atto. Peraltro il principio suddetto è coerente con il criterio distintivo adottato in molte delle decisioni citate che avevano ritenuto la nullità in fattispecie omologhe a quella in esame, perchè detto criterio, improntato alla valorizzazione della esistenza di un qualche “riferimento” o “collegamento” tra il luogo in cui è stata tentata la notifica e la persona cui la copia dell’atto avrebbe dovuto essere consegnata, ben può tradursi, in termini generali, nel rilievo che in quei casi l’atto era comunque individuabile come “notificazione” del ricorso, perchè quel determinato “riferimento” o “collegamento” al destinatario consentiva di non escludere con anterioridad che la weblink notificazione potesse raggiungere lo scopo suo proprio, e cioè quello di portare a conoscenza del destinatario il contenuto dell’atto notificato; motivo, questo, sufficiente a ritenere sanato il vizio dall’eventuale costituzione della parte, ovvero sanabile attraverso una nuova click site rituale notificazione nel termine assegnato dal giudice.

3) L'autonoma esposizione sommaria dei fatti della causa è necessaria solo in caso di impugnazione incidentale, stante l'autonomia di questa rispetto all'impugnazione principale; tuttavia, se il controricorrente, senza proporre impugnazione incidentale, solleva un'eccezione sull'ammissibilità del ricorso che implica una valutazione sul materiale documentale delle fasi di merito, il controricorso deve contenere una sufficiente ed autonoma esposizione dei fatti di causa inerenti a dette eccezioni, in modo da consentire alla corte di verificarne la portata, dalla sola lettura dell'atto (Cass. 17 gennaio 2019 n. 1150).

Si tratta, in sostanza, di una richiesta di sospensione dell’esecuzione della sentenza impugnata emessa dal Consiglio di Stato, ed impugnata con il ricorso per cassazione (il ricorrente nelle sue conclusioni a pag. 39 del ricorso la definisce “inibitoria/sospensiva”).

Il ricorso per cassazione può essere presentato solo per motivi di diritto, ovvero quando si ritiene che la sentenza impugnata abbia commesso errori di interpretazione o di applicazione delle leggi. Non è possibile contestare fatti o prove già acquisite nel processo.

Relativamente al termine lungo, in caso di morte o perdita della capacità di stare in giudizio della parte o del procuratore sopravvenute dopo sei mesi dalla pubblicazione della sentenza, la legge prevede che lo stesso sia prorogato di sei mesi dal giorno dell’evento e per tutte le parti.

Memoria: Percezione della popolazione sul ricorso in cassazione nel diritto congolese: caso della città di Bunia

Il ricorso dev'essere notificato alle altre parti del giudizio conclusosi con la sentenza della quale si chiede la correzione.

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